Bessa III o Perkeo III

 

 


Bessa III

(o piuttosto Perkeo III)

 

 

Quando ho avuto notizia dell'imminente commercializzazione di questo apparecchio che riprende lo schema folding, aggiornato alle opportunità offerte dalla moderna tecnologia.

mi è parso naturale instaurare un parallelo con la classica Bessa II la cui somiglianza con la nuova creatura è a prima vista evidente.

Ma poi ho estratto dall'armadio un altro classico della produzione Voigtlander, la Perkeo II e mi sono domandato se la somiglianza con la nuova creatura

non era ancora più evidente

 

E la somiglianza risulta maggiore

Se guardiamo le due macchine chiuse, dall'alto.

e all'interno

come si nota da queste immagini

dalle quali risulta lo stesso sistema di avanzamento della pellicola.

Bessa è un nome noto ai fotoamatori moderni per effetto della fortunata serie nel formato 35 mm poi utilizzata come base per un apparecchio digitale a telemetro ed è quindi comprensibile che per il nuovo modello sia stato usato questo nome piuttosto che quello fra l'altro poco eufonico di Perkeo III.

Ma in sostanza quel remake della Perkeo che auspicavo è forse già attuale nel senso che la nuova macchina è appunto una via di mezzo tra la classica 6x9 e la meno nota 6x6.

E vale la pena di usare ancora oggi la Perkeo I e ancor più la II, noti ed accettati i suoi limiti, come apparecchio di medio formato capace di realizzare negativi o diapositive paragonabili a quelli che può darci una Rollei.

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Altair

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