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Altair si cimenta
con un genere per lui del tutto nuovo, quello dell'intervista.
Questa gli sembra
infatti la forma migliore per raggruppare temi trattati sul Forum
grazie al contributo offerto da Paola che ha indotto molti rolleisti a
considerare un utilizzo delle loro macchine diverso rispetto a quello
normalmente praticato dai fotoamatori.
Se sfogliamo la
Sezione Le vostre foto possiamo constatare che la maggior parte delle
immagini riguardano paesaggi, insediamenti urbani, figure ambientate,
mai in pratica, fino a quando Paola non ha lanciato il sasso nello
stagno, nature morte (o still life secondo una terminologia ormai
divenuta internazionale per l'espansione della lingua inglese).
La stessa situazione si ripete per il campione poco numeroso ma
significativo, dato dalle Gallerie dei soci
(salvo appunto la Galleria di Paola che viene messa in rete
contemporaneamente a questa intervista)
I rolleisti
ovviamente conoscevano quel genere pittorico in cui si sono cimentati
maestri insigni e ben sapevano che esso è diffuso in
fotografia. Si rendevano perfettamente conto della peculiarità della
fotografia di still life in cui non si cerca di fissare il momento che
fugge o la luce di un attimo ma si costruisce il soggetto prima della
sua rappresentazione su supporto sensibile. Ma, forse per limite
culturale, erano portati a parificare la fotografia di still life
alla documentazione di un oggetto a fini commerciali. Appunto per
questo pensavano che per le loro biottica la natura morta
fosse troppo poco, non valorizzandone a sufficienza la potenzialità,
ed anche troppo, richiedendo apparecchiature dedicate come il banco
ottico.
E poi è arrivata
Paola a spiegare che la Rollei, pur non potendo competere per limiti
costruttivi con un banco ottico, offre a chi opera nello still life
opportunità creative che mancano a congegni più sofisticati.
E' parso
preferibile farla parlare direttamente in
un'intervista, senza tentare una sintesi
nella quale inevitabilmente l'autore della versione finale avrebbe in
qualche modo mutato, e non certo in meglio, le idee espresse da chi per
prima le ha formulate. Il dialogo non è breve (anche se molti lo
leggeranno tutto d'un fiato). A ciascuna domanda e alla risposta
corrispondente è stata quindi assegnata apposita pagina, cui si può
accedere direttamente tramite l'indice che segue e anche dai links
in altre pagine del sito. Ma vale la pena di partire dall'inizio e
arrivare alla fine.
Indice
1) Come dalla
pittura si passa alla fotografia;
2) E dalla
fotografia alla pittura;
3) Colore e bianco
e nero;
4) Con quale
attrezzatura?
5) Planar ed altri
obbiettivi;
6) Le lenti
addizionali;
7) E i filtri
diffusori;
8) Rollei e Leica
9)
Rollei su
colonna verticale
10)
Hai un progetto
in corso?
11)
E infine ....
chi sei?
Altair
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all'intervista
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